il nome – la storia

Satyrion (Σατϋριον) è la sede di un antico insediamento sulla costa, localizzato in un piccolo promontorio (Torre di Saturo) fra i due approdi di Porto Saturo e Porto Perone, 3 km di distanza da questo B&B in direzione di Taranto. Il luogo è legato alle vicende storiche della colonizzazione laconica di Taranto, e in tutte le fonti è sempre nominato prima di Taranto stessa , come confermato del resto da recenti estese indagini archeologiche.

Dagli scavi nella vallecola che si apre ai margini dell’altura presso una fonte ancora attiva fino a pochi anni fa e significativamente denominata Satyria dal nome della ninfa eponima del luogo (figlia di Minosse e sposa di Poseidone – dall’unione nacque l’eroe Taras), sono emersi molti indizî che hanno indotto a credere nella presenza di un primitivo santuario in grotta, ora in completa rovina, riferibile a un antico culto indigeno della ninfa, in età arcaica forse associato a quello coloniale ctonio di Persefone-Kore, a cui più tardi per influsso di Taranto sembra congiungersi il culto di Afrodite. Significativi il rinvenimento di statuette raffiguranti Satyria e Taras sul delfino, le quali sembrano richiamare l’antico culto locale della ninfa, e il ritrovamento di una sorta di tesoretto: un ripostiglio con oggetti di oreficeria del IV sec. a.C. e monete di argento e oro di Taranto, Thurii e Heraclea dell’età del Molosso (334-330 a.C.). (fonte enciclopedia Treccani).

Moneta_TarantoSulle antiche monete di Taranto è raffigurato Taras a cavallo di un delfino che impugna nella mano sinistra un tridente. 20121104123849!Taranto-Stemma

Taras e il suo delfino sono oggi rappresentati nello stemma civico della città che lo raffigura a cavallo del cetaceo mentre impugna un tridente e la clamide, il mantello utilizzato dai greci in battaglia.

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